APPELLO CONSOLIDATO

IEMO-CISRI International Anti-Famine Strategy (IAFS)

La Strategia Internazionale Anti-Carestia IEMO-CISRI (IAFS – International Anti Famine Strategy) è una campagna innovativa pensata per mitigare le prossime devastanti carestie e siccità nelle aree regionali e subregionali, in particolare in Africa, America Latina e Asia.
Secondo i dati FAO e UNICEF stiamo affrontando la più grande crisi alimentare di questo secolo poiché ogni anno perdiamo una grande quantità di prodotti agricoli, a causa di:
  1. Crescita esponenziale dei costi energetici, anche per trazione e lavorazione agricola
  2. Aumento inaspettato della crescita dei costi di fertilizzanti e pesticidi a livello globale
  3. Diminuzione delle precipitazioni nei Paesi meno sviluppati, a causa dei cambiamenti climatici
L’attuale carestia nel Corno d’Africa, che colpisce soprattutto la Somalia, e le prossime siccità nell’area subsahariana stanno portando ad una maggiore esposizione e ulteriori crisi alimentari e malnutrizione, in primo luogo a causa della mancanza di prodotti locali, in secondo luogo per la riduzione dei raccolti importati a livello mondiale ad un prezzo accessibile.
Secondo le proiezioni IEMO, questo rovocherà la morte prematura di 200 milioni di persone nei prossimi quattro anni, vittime di questa massiccia retrocessione agricola.
Questo scenario imminente e disumano può essere fermato o almeno fortemente mitigato attraverso la resa di colture iperproduttive, oltre ai prodotti agricoli convenzionali, che è il concetto base della Anti-Carestia IEMO-CISRI (IAFS – International Anti Famine Strategy).
La Strategia si basa infatti sull’utilizzo delle seguenti colture iperproduttive:
  1. Moringa Vitals (150 ton/per ettaro/anno)
  2. Spirulina Platensis (50 ton /per ettaro/per anno)
  3. Psophocarpus Tetragonobolus) (40 t/ettaro/anno)
  4. varie colture iperproduttive come Clorella, Lupini, Zucche Oversize
  5. tecniche innovative di risparmio e depurazione dell’acqua
Per fare un paragone con il Riso, la cultivar più diffusa al mondo, ha una produzione media di 5 tonnellate/ettaro/anno.
Stiamo affrontando una crisi tremenda e abbiamo bisogno di una risposta sostanziale.
La nostra risposta si chiama ICFAM (International Centre Against Malnutrition – Centro Internazionale Contro la Malnutrizione)
Inizialmente concepito come Centro Internazionale per le Microalghe Alimentari contro la Malnutrizione dalla Convenzione ONU per l’Utilizzo delle Microalghe Alimentari del 31 maggio 2001, registrato al n. 37543 della United National Treaty Series (UNTS).
L’ICFAM si è ora trasformato in uno scenario più ampio, completo e articolato come Centro per la produzione di massa, non solo di microalghe alimentari ma di varie tipologie di colture ad altissima produttività e nutrimento.
Con 5 Centri ICFAM in Africa, 2 in Asia, 2 in America Latina e 1 in Europa possiamo raggiungere, alla dimensione di 10.000 ettari per ogni Centro, la sorprendente quantità media cumulativa di 1.000.000 di tonnellate/ettaro/anno di colture iperproduttive, considerate per essere raccolte e distribuite alle persone degenti non raggiunte da governi, ONG, organizzazioni della società civile o volontari di tutto il mondo, con un notevole effetto e impulso salvavita e incentivando e divulgando l’uso di queste colture a livello globale.
Questa iniziativa può rafforzare la resilienza e ridurre la carestia, anticipando la prossima fame nel mondo e salvando milioni di vite ogni anno.
Unisciti a IEMO e CISRI in questo sforzo mondiale come donatore, partner o volontario contattando il Segretariato IEMO all’indirizzo iemo@iemo.int
Grazie a tutti.
Dr..Alessandro_Manini
IEMO President
CISRI / ICFAM Secretary General